Quello delle "uova al fipronil" è stato un allarme che ha tenuto con il fiato sospeso per settimane, nonostante ultime rassicurazioni firmate Coldiretti (leggi qui). Adesso si scopre che ci sono campioni di uova contaminate al fipronil risalenti al settembre 2016. È quanto affermato nell'audizione in commissione Agricoltura del parlamento europeo da Sabine Julicher, direttrice per la sicurezza alimentare e dei mangimi alla commissione europea.
Si tratta, a quanto pare, di campioni conservati da alcuni produttori e analizzati oggi alla luce dello scandalo di agosto che ha toccato 22 paesi nell'Unione europea e 10 extra Ue. La funzionaria ha ribadito che in tutta la vicenda il rischio per la salute è stato "da molto basso a improbabile". Le analisi sull'eventuale presenza di altre sostanze come l'amitraz, antiparassitario ammesso negli allevamenti bovini e suini ma non per il pollame, a oggi hanno dato esito negativo.