Ustica è la meta per le immersioni più bella d’Italia. È proprio in Sicilia, secondo gli esperti di Scubadvisor, che si ammirano i fondali più affascinanti e spettacolari del nostro Paese. La classifica completa e tutti i dettagli.
Al primo posto della classifica che premia i fondali da favola, dunque, c’è una strepitosa isoletta siciliana. Un risultato che non stupisce più di tanto: proprio su quest’isola, infatti, è nata nel 1986 la prima area marina protetta d’Italia.
La nostra Ustica è al primo posto della classifica per le immersioni più belle. Ha ben 13 siti di immersione, uno più affascinante dell’altro. Tra questi, uno dei più straordinari è la Secca della Colombara, nella costa Nord dell’Isola. Vi si ammirano enormi cernie, dentici, stelle e spugne marine, ricci di mare, polpi, grandi banchi di ricciole e murene.
Da circa una decina d’anni, inoltre, in questo sito c’è anche il relitto di una nave mercantile che trasportava blocchi di marmo. La nave si è arenata a 24 metri di profondità, spezzandosi proprio a ridosso della secca. È come ammirare un piccolo “Titanic” nel cuore del Mediterraneo.
L’Isoletta di Ustica non è l’unica siciliana nella classifica stilata da Scubadvisor, perché ci sono anche Lampedusa e una zona del Palermitano. Procediamo però con ordine e scopriamo insieme tutte le posizioni, a cominciare dal secondo posto.
In seconda posizione c’è la Grotta di Nereo in Sardegna, sotto il promontorio di Capo Caccia. Si tratta della cavità marina sommersa più grande del Mediterraneo e di tutta Europa, con una galleria principale di 300 metri e uno sviluppo di tunnel e camere secondario che le consentono di raggiungere complessivamente il mezzo chilometro di lunghezza. Vi nuotano cernie, saraghi, scorfani e triglie e il corallo rosso è l’assoluto protagonista.
Terzo posto per un’altra regina del mare siciliano: Lampedusa, paradiso per gli amanti del diving. Tanti i siti sottomarini frequentati dagli appassionati: Scubadvisor segnala, in particolare, l’immersione a sud dell’Isola dei Conigli. Qui si trova una statua in bronzo della Madonna del Mare, fatta da Giorgio Crosta e benedetta da Papa Wojtyla nel 1979.
Quarta posizione per Gallipoli, con la sua Secca del Faro: vi si trovano gorgonie rosse e gialle, il corallo nero e la rara gerardia savaglia, oltre a grandi aragoste. Al quinto posto c’è il Parco sommerso di Baia, a Nord del Golfo di Napoli. Lo chiamano la “Pompei sommersa” ed è considerato il sito archeologico sommerso più importante d’Italia.
Toscana al sesto posto con il Parco Marino dell’Isola di Giannutri, nel cosiddetto “Santuario dei Cetacei”. Al settimo posto è la volta dell’Isola d’Elba, dove secondo Scubadvisor il sito più bello è quello in cui si trova il relitto dell’Elviscot: questa piccola nave naufragò nel 1972.
In ottava posizione si trova la Sardegna, con la Secca del Papa: il punto di immersione si può raggiungere solo con i diving del luogo e consente di ammirare pareti di gorgonie, nuotando con le cernie giganti. Nono posto, invece, per le Isole Tremiti e il loro Scoglio dell’Elefante, nei pressi della Punta di San Domino.
Chiude la classifica un’altra meta siciliana delle immersioni: la Secca della Formica, che si trova a circa un miglio dal porto di Porticello, vicino Palermo. Una sorta di montagna che sprofonda per 60 metri, con due estremità che affiorano sulla superficie dell’acqua. In epoca romana e fenicia fu teatro di diversi naufragi, ma oggi è uno dei paradisi delle immersioni. Foto: Jan – Licenza.