La riflessione del sindaco di Isnello, Marcello Catanzaro.
- Si può produrre il vaccino Pfizer in Sicilia?
- A Catania c’è già uno stabilimento della multinazionale.
- Il primo cittadino di Isnello invita le istituzioni a riflettere.
Arriva da Isnello, piccolo comune delle Madonie, la proposta per produrre il vaccino Pfizer in Sicilia. Marcello Catanzaro, primo cittadino del borgo, ha pubblicato su Facebook una lunga riflessione, che mette in evidenza la possibilità di utilizzare lo stabilimento Pfizer di Catania. “Per fare fronte al fenomeno pandemico che ci sta riguardando, considerati l’andamento epidemiologico da Covid-19 in atto e la diffusione delle varianti – afferma Catanzaro – appare chiaro a tutti noi che una campagna vaccinale intensiva e ben coordinata è l’unica soluzione per recuperare una certa normalità“. Quindi aggiunge: “Nonostante gli impegni assunti dal Governo Nazionale con le case farmaceutiche, e al netto di sospensioni e ritardi vari nelle consegne, il piano vaccinale predisposto non viene rispettato e procede a rilento perché mancherebbero 1,7 milioni di dosi, rispetto a quelle richieste e necessarie”. Da qui la proposta.
Vaccino Pfizer in Sicilia: lo stabilimento di Catania
“In Sicilia, a Catania, è presente dal 1959 uno stabilimento Pfizer specializzato nella produzione di antibiotici parenterali di prima linea per uso ospedaliero, penicillinici e non penicillinici. Recentemente, lo stabilimento, che produce annualmente un volume di circa 26 milioni di dosi tra flaconi e siringhe, ha implementato la produzione di farmaci iniettabili sterili anche generici”, spiega il sindaco di Isnello. “Data la necessità urgente di incrementare la produzione e la distribuzione dei vaccini per fare fronte alle esigenze degli Stati, tutte le forze politiche dovrebbero impegnarsi affinché anche lo stabilimento siciliano Pfizer possa produrre il vaccino anti-covid19″. Ed ecco come continua.
“Certamente, ciò rappresenterebbe una grande opportunità per la Sicilia e l’Italia intera: posti di lavoro, incremento della produzione e un modo concreto ed efficace per accelerare il piano di vaccinazione e, quindi, ritornare il prima possibile alla normalità, che significa anche ripresa della produttività in tutti quei settori piegati dall’incedere della pandemia”. Così l’invito per riflettere sulla produzione del vaccino Pfizer in Sicilia: “Sarebbe opportuno che il Governo Nazionale e quello Regionale promuovessero subito un tavolo tecnico con i vertici aziendali di Pfizer Sicilia e i rappresentanti sindacali per valutare la concreta fattibilità di tale investimento”.
“È necessario promuovere politiche di investimento sia per il presente che per il futuro di questa terra – conclude il sindaco – mettendo al centro delle attenzioni le strategie migliori per uscire da questa condizione di estrema difficoltà. Con questo intento, ho ritenuto doveroso scrivere al Governo Nazionale e Regionale. È il tempo di assumersi la responsabilità di costruire. Anche dalle macerie“.