I paesaggi da favola della Sicilia sono stati ancora protagonisti sulla Rai. Stavolta, a fermarsi sull’isola sono state le telecamere de “Il Provinciale“, un nuovo programma di Rai2. La puntata di sabato 7 novembre ha esplorato la Valle del Platani, una terra poco conosciuta, un forziere che da millenni custodisce i paesaggi e la cultura di un popolo forte, orgoglioso e tenace. Questa è la Sicilia dei Monti Sicani, un lembo di terra compreso tra le province di Agrigento e Caltanissetta che raggiunge il mare. Uno scenario incantato, con una foce immersa nella biodiversità della riserva naturale. Il viaggio lungo il fiume Platani è un percorso nella natura, ma anche tra le tante storie che sono nate sulle sue sponde, come quella di Giacomo Gatì, l’allevatore che ha salvato dall’estinzione le leggendarie capre girgentane o quella di Lorenzo Reina, che ha costruito un teatro “magico” fatto di sole pietre sulla cima di una montagna.
O ancora quella del musicista Lello Analfino, che ha scelto di non lasciare la sua regione per non dover rinunciare all’ispirazione unica che trasmette. Sempre accompagnato dal fedele golden retriever Kumash, Federico Quaranta ha scoperto in questo viaggio il cuore della Sicilia, tra scenari di sorprendente bellezza e il racconto della straordinaria umanità a cui questa terra ha dato vita. “Qui in Sicilia – ha detto Quaranta – sembra che tutto nasca dalla luce. Siamo in quella che Sciascia chiama ‘Sicilia continentale’, lontana dal mare, dalle spiagge, dalle grandi città, dagli stereotipi e anche dai luoghi comuni. Sembra che qui tutto provenga dalla luce, anche la lingua, il gusto, la letteratura, la storia le tradizioni. Se vuoi conoscere la Sicilia, ti ci devi immergere. Questa luce è imprenscindibile: appartiene solo a lei”.
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