A Palermo tra due mesi esatti arriverà l’esercito di Vasco Rossi, fan arriveranno da ogni parte della Sicilia dopo che i suoi biglietti sono andati sold out nel giro di poche ore dall’inizio delle vendite. Nelle scorse ore però è giunta di nuovo notizia di un possibile rischio per il doppio evento palermitano del Blasco nazionale, a causa di alcuni problemi burocratici. Ecco cosa è venuto fuori.
Come si legge su BlogSicilia, secondo quanto afferma il consigliere di “Oso” Ugo Forello, “ad oggi non c’è alcun accordo sottoscritto fra il Palermo calcio e la società organizzatrice dell’evento, la quale però ha già venduto tutti i biglietti disponibili“. Quindi, secondo quanto afferma il politico palermitano, i due concerti di Vasco Rossi in programma il 22 e 23 giugno darebbero a rischio al momento. A oggi, infatti, come si legge su BlogSicilia, la società di viale del Fante non avrebbe firmato alcun contratto o accordo con l’ente organizzatore. Ciò a causa del fatto che il club rosanero sta aspettando dei documenti da parte dell’assessorato al Patrimonio, guidato in questo momento dall’esponente di Forza Italia, o della Lega se fossero confermati i rumors dei giorni scorsi, Andrea Mineo.
Già mercoledì 26 aprile ci sarà una seduta dedicata proprio al tema del concerto di Vasco Rossi. L’obiettivo è evitare l’annullamento dell’evento. Un concerto, quello del noto artista italiano, per il quale sono stati già venduti tutti i 70.000 biglietti messi a disposizione dall’organizzazione. Sarebbe una grande delusione per i fan e un danno d’immagine enorme per il rocker di Zocca, che tornerebbe a cantare a Palermo dopo 25 anni.
Per il ritorno nel capoluogo si è battuto Carmelo Costa, a capo di Musica da Bere, che da sempre lavora all’organizzazione dei concerti di Vasco Rossi in Sicilia. Costa parla di un “evento che in Sicilia non ha precedenti“ perché “74 mila persone affolleranno la città di Palermo e il suo stadio in due giorni“. I fan arriveranno da tutta l’Isola e non solo e “possiamo già dire che l’80% dei biglietti è stato venduto fuori Palermo e parecchie migliaia fuori Sicilia“.
“Si tratta di un evento che in Sicilia non ha precedenti: 74 mila persone affolleranno la città di Palermo e il suo stadio in due giorni, con enormi ricadute economiche e promozionali sul territorio. La macchina organizzativa è attiva da mesi e sta entrando nel vivo con i dovuti incontri e tavoli tecnici con tutte le istituzioni preposte alla sicurezza dell’evento, con la massima collaborazione da parte di tutti. Nei due mesi che ci separano dai concerti, verranno esaminati tutti gli aspetti organizzativi e logistici e nulla verrà lasciato al caso.