Palermo è in fermento in vista del doppio evento programmato per il 22 e 23 giugno, quando il cantante emiliano Vasco Rossi si esibirà allo stadio Renzo Barbera. Il rocker, molto contento di tornare nel capoluogo siciliano, contribuirà a riaprire lo stadio della città ai grandi eventi musicali.
Vasco Rossi a Palermo: sold out per due concerti imperdibili
«L’ultima volta a Palermo – ricorda Vasco Rossi – fu al Velodromo Borsellino». Le due date al Renzo Barbera sono già andate sold out, con 74.000 biglietti venduti per i due concerti. Il successo dell’artista è confermato anche dalle altre tappe del tour di giugno per cui ha venduto in totale 450.000 biglietti. Il Blasco, come viene chiamato dai fan, si esibirà in questi giorni a Bologna allo stadio Dall’Ara con uno spettacolo nuovo e originale in attesa di tornare a Palermo.
L’organizzazione dell’evento e l’impatto economico sulla città
L’attesa dei fan siciliani sarà finalmente premiata il 22 e 23 giugno, grazie all’organizzazione di Carmelo Costa per Musica da Bere, in collaborazione con Live Nation Italia che produce il tour nazionale. Si stima che i due eventi porteranno a Palermo migliaia di persone, con una ricaduta economica di oltre 20 milioni di euro. L’invasione festosa del 22 e 23 giugno vedrà infatti l’arrivo in città di 55.000 persone, pari al 75% degli spettatori che assisteranno ai due concerti di Vasco Rossi allo stadio Barbera. Carmelo Costa, organizzatore dei due live, ha sottolineato con soddisfazione come la riapertura dello stadio di Palermo alla musica renda la città più normale. L’obiettivo è garantire un evento sicuro e ben organizzato, grazie alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti.
Preparativi in corso per la trasformazione dello stadio Renzo Barbera
Dei 74.000 biglietti venduti, solo il 25% (poco più di 19.000) è stato acquistato nella città di Palermo. Gli altri fan arriveranno da fuori, contribuendo a riempire alberghi, ristoranti, pub, bar e parcheggi, con un impatto economico stimato in oltre 20 milioni di euro. Superati i problemi tecnici e burocratici, ora l’attenzione è concentrata sull’organizzazione dell’evento. A partire dal 15 giugno, lo stadio Renzo Barbera si trasformerà in un cantiere con il trasporto del grande palco e dell’enorme scenografia dello spettacolo, che vedrà l’impiego di due gru, 15 carrelli elevatori e due piattaforme aeree per supportare le oltre 200 persone al lavoro.
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