Anche “Striscia la Notizia” si è occupata del caso: infatti nei giorni scorsi l’inviato del noto Tg satirico , V. Brumotti, si è recato sul luogo per denunciare la situazione delle miniere tossiche. Foto di ragazzi con l’inviato sono state subito condivise in migliaia di profili Fb. La redazione di Segrate (Mi) di “Striscia la Notizia” ha comunicato che nei prossimi giorni manderà in onda un servizio proprio sulle discariche abusive scoperte dai carabinieri del Noe e sul collegamento fra veleni interrati e l’incremento dei tumori nel nisseno.
Gli indagati sono tre dirigenti regionali: Felice Crosta, ex vice commissario delegato per l’emergenza bonifiche, Dario Ticali e Marco Lupo, soggetti attuatori del commissario delegato in materia di Bonifiche e Risanamento Ambientale. Per i magistrati c’è pericolo concreto per la salute dei cittadini vista la presenza, nei siti dismessi da 26 anni, di vecchi capannoni in cemento-amianto in parte crollati e di polveri originate dallo sfaldamento del materiale e trasportate dal vento e dall’acqua.
Adesso la Regione Sicilia, dopo il provvedimento del Gip, dovrà procedere alla bonifica e alla messa in sicurezza delle aree interessate ed entro sei mesi rimuovere i resti di amianto e degli olii esausti trovati all’esterno delle miniere. Nei quattro anni successivi i siti dovranno necessariamente essere riconvertiti in aree destinate a visite ed eventi a scopi turistici e socio-culturali.
Burocrazia lumaca permettendo s’intende. (Silvio D’Auria)