Venti anni fa come oggi a Palermo le parole erano poche e le lacrime venivano nascoste. Era un mercoledì e si tornava a fare i conti con il terrore. Stavolta però era tutto diverso. Se l’erano presa persino con un sacerdote, Padre Pino Puglisi, freddato sotto casa, a Brancaccio, nel giorno del suo 57° compleanno.
[Continua la lettura dell’articolo]