Si chiamerà Venti.Ba.Ci. e sarà un itinerario turistico nel territorio della provincia di Palermo, in quell’area in cui le strade collegavano, in epoca greca e romana, il capoluogo di regione a Catania.
Toccherà le campagne del palermitano il progetto Venti.Ba.Ci., ovvero nove itinerari turistici realizzati in collaborazione con il professore Giuseppe Giaccone, biologo.
Tre centri urbani, sei percorsi rurali, sono questi i numeri dell’idea che prende il nome proprio dalle città che tocca: dai Monti di Trabia fino ai confini con Rocca Busambra, passando per i territori di Ventimiglia di Sicilia, Baucina e Ciminna.
Un’iniziativa di Gal Metropoli Est che ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo turistico in un territorio, quello delle Madonie, ancora troppo poco sviluppato. Il target di riferimento sarà sicuramente quello degli appassionati di bellezze naturalistiche, di cui il territorio è ricco; i percorsi attivati avranno l’obiettivo di valorizzare i meravigliosi scorci paesaggistici che il territorio ha da offrire, ecco perché saranno promosse iniziative ecologiche e sostenibili di viaggio.
Venti.Ba.Ci. è stato presentato domenica 7 dicembre, presso la Sala Pappalardo della Casa del Pellegrino a Baucina; a partecipare alla manifestazione e a sostenere economicamente il progetto, il presidente del distretto turistico Gal Metropoli Est Ciro Coniglio, il direttore del Gal, Salvatore Tosi, e l’assessore regionale all'Agricoltura Antonino Caleca.
Obiettivi degli itinerari sarà quello di offrire a tutti gli interessati, dei percorsi alternativi di vacanza, o semplicemente di relax, alla scoperta del territorio delle Madonie. Un territorio ricco di storia e tradizione, che non attirerà solo gli ‘scarpinatori’ della domenica dunque, ma anche degli amateur del trekking, delle passeggiate in mountain bike e a cavallo.
Mentre scegliendo di passare per i tre comuni di interesse, si potranno visitare tutte le architetture, soprattutto religiose, che ne caratterizzano il tessuto urbano. Partendo da Ciminna, la città in cui nacque la nonna di Martin Scorsese. Il comune, posto al centro della provincia, ospita quasi 4.000 abitanti, ed è il luogo in cui risiede la nota “Tribuna dell’Ecce Homo”, ovvero un altare in marmo del 1794 che custodisce l’antica statua lignea del Cristo realizzata dal Giacomo Quattrocchi nel 1892.
A Baucina non bisogna perdere la chiesa del Calvario, una struttura in pietra e mattoni disposta in salita, che ogni anno viene usata per la Settimana Santa. Il viale d’accesso presenta 14 nicchie che costituiscono la sua particolare via Crucis in gesso. A Ventimiglia di Sicilia invece, da visitare è soprattutto la chiesa madre di origini medievali, ma anche l’Eremo di San Felice, una struttura duecentesca che conserva ancora i chiari resti di un affresco dedicato alla Madonna.
A pochi passi si erge poi la Riserva Naturale Orientata Pizzo Cane e la sua “Grotta del Leone”, ovvero un massiccio montuoso di origine calcarea intervallata da roccia lavica.
Interessante è soprattutto la flora del luogo, che alterna ambienti boschivi ad ambienti rupestri, impervi e difficili, a quelli più umidi. Tra le formazioni di leccio, cespugli rustici di cavolo di montagna e oliveti, è possibile trovare alcune importanti formazioni di interesse speleologico.
Autore | Enrica Bartalotta
Ciminna Foto di Francesca Scimeca