CATANIA – Veronica Panarello è stata sottoposta, nel primo pomeriggio di ieri, alla risonanza magnetica funzionale alla testa, per verificare le sue condizioni "neuro, radiologiche, morfologiche e funzionali": l'esame è avvenuto in una struttura diagnostica nel centro di Catania ed è durato poco più di un'ora. La donna, detenuta poiché accusata di aver ucciso il figlio Loris Stival, era scortata dalla polizia penitenziaria.
Non erano presenti né periti, né consulenti delle parti, né avvocati. I medici non redigeranno alcun referto, ma si limiteranno a consegnare l'esito alla magistratura. A disporre l'esame erano stati i periti del Gup di Ragusa, davanti al quale si celebra il processo, su richiesta degli esperti della difesa, al fine di completare la perizia psichiatrica.
Gli esperti dovranno depositare le loro conclusioni entro il 15 maggio. La prossima udienza del processo, invece, è fissata per l'11 maggio, ma potrebbe essere rinviata a data da destinare. Veronica Panarello, nello scorso gennaio, ha accusato il suocero Andrea Stival di aver ucciso Loris. Secondo quanto sostenuto dalla donna, lo avrebbe fatto per impedire che il bimbo rivelasse una loro presunta relazione.