L'Etna ha una nuova vetta
Insuperabile Etna. Il vulcano siciliano è cresciuto di 30 metri, dopo gli oltre cinquanta episodi eruttivi che si sono avvicendati dal febbraio del 2021. Bisognerà, dunque, aggiornare gli atlanti. Il punto più alto, adesso, è a 3.357 metri sul livello del mare, mentre il grande Atlante di National Geographic indica 3.323. Le ultime eruzioni hanno accumulato grandi quantità di materiale piroclastico e strati di lava sul cono del Cratere di Sud-Est, che diventa così la nuova vetta dell’Etna. Si tratta del più giovane e attivo dei quattro crateri sommitali del Mongibello.
Si conferma, così, il primato dell’Etna come vulcano attivo più alto d’Europa. Il Teide, che appartiene alla Spagna, è infatti alto 3.715 metri, ma si trova nell’Isola di Tenerife, nelle Canarie, quindi geologicamente fa parte del continente africano. Dal 1909 il Teide non dà segni di attività se non qualche fumarola nel cratere. Il Cratere di Sud-Est dell’Etna ha superato quello di Nord-Est, che da quarant’anni veniva considerato ufficialmente la vetta dell’Etna. Il dato ha un’incertezza di 3 metri ed è stato ottenuto elaborando due serie di tre immagini riprese dal satellite Pléiades il 13 e il 25 luglio 2021, nell’ambito della collaborazione internazionale Geohazard Supersites and Natural Laboratories. Il nuovo dato altimetrico è stato pubblicato sul Bollettino settimanale sul monitoraggio vulcanico, geochimico e sismico del 10 agosto 2021.
Dal modello ottenuto si ricava che il punto più alto si raggiunge adesso sull’orlo settentrionale del Cratere di Sud-Est a quota 3357 (± 3 m). A partire dal 1980 il Cratere di Nord-Est è stato considerato vetta dell’Etna. Con le forti eruzioni del settembre 1980 e febbraio 1981 ha raggiunto l’altezza massima di 3.350 metri, diminuita nel corso degli anni a causa di vari crolli dei suoi orli. Nell’estate del 2018 si è assestata a 3.326 metri.