I vigili chiudono il suo pub per una settimana, lui, come provocazione, regala l'attività al sindaco Leoluca Orlando. E' accaduto a Palermo, dove Giovanni Randisi, titolare del locale "Ai Bottai", ha reagito in questo modo ad un blitz dei vigili che gli hanno intimato la chiusura per una violazione dell'ordinanza comunale che vieta la diffusione di musica all'esterno del locale attraverso strumenti di amplificazione.
Queste sono regole folli – dice Giovanni Randisi – Venerdi sera, intorno a mezzanotte e un quarto, la polizia municipale mi ha multato e ordinato la chiusura del locale da venerdì prossimo e per una settimana. Secondo quanto da loro riscontrato, gli amplificatori che avevo fatto sistemare all'interno, diffondevano musica anche all'esterno, violando l'ordinanza. Propongo al nostro sindaco di gestire lui la mia attività. Gliela cedo gratis, più che altro per garantire il lavoro ai miei cinque dipendenti che sono regolarmente assunti.
Randisi ha inoltre affermato che "vengono applicati due pesi e due misure durante i controlli" perché, mentre i vigili lo multavano, al Nautoscopio invece la musica regnava sovrana. Con un'ordinanda del 9 luglio, il sindaco ha concesso la deroga ala sua stessa ordinanza per il locale che si trova al Foro Italico, poiché la cancellazione della musica comporterebbe "un danno per la proposta culturale cittadina, che ne risulterebbe impoverita". Le parole fanno riferimento alla rassegna Nautoscopioarte, che si concluderà il 30 settembre.