Nonostante siano già passate più di 48 ore, il royal wedding di Don Jaime Principe di Borbone e Lady Charlotte Lindesay-Bethune continua a ricevere grandi attenzioni da parte dei media e dei curiosi. Le nozze-evento si sono svolte in Sicilia, tra Palermo e Monreale. Tanti gli ospiti del jet set arrivati sulla nostra isola, per un appuntamento sobrio ed elegante, dai toni pacati e di classe. Per tutta la settimana, la giovane coppia di sposi ha soggiornato a Villa Tasca, accolta dalla famiglia Tasca. Claudia Ruffo di Calabria, in qualità di property manager, con lo staff della Villa, ha seguito quotidianamente l’ospitalità nei minimi dettagli.
A loro è stata riservata una suite, mentre l’intera villa è diventata un’abitazione, tra un impegno ufficiale e l’altro. Prima colazione, passeggiate nel parco e cene a lume di candela sono stati i momenti di relax e pace. Sabato 25 settembre mattina, prima di recarsi al Duomo di Monreale per la funzione religiosa, Don Jaime ha invitato i suoi testimoni per un breakfast. Si sono riuniti tra gli affreschi dei saloni di Villa Tasca tanti giovani con tight o scotland kilt: sono arrivati alle 8.00 del mattino per fare gli auguri allo sposo.
Dopo il rito a Monreale e dopo la colazione a Palazzo dei Normanni, a Palermo, nel pomeriggio gli sposi hanno fatto ritorno insieme a Villa Tasca per le fotografie di nozze in giardino, tra tempietti, grotte, laghetti incantati e rare specie botaniche. Dopo essersi cambiati e riposati, per poi ripartire pronti per la serata di gala. Villa Tasca è stata infine scenario e cornice del brunch domenicale, curato da Pupi Inglese, per oltre 300 blasonati provenienti da mezza Europa. Presenti i genitori di Jaime, S.A.R. Don Pedro con la moglie Donna Sofia, i genitori di Charlotte, Lord James e Lady Mary Lindesay-Bethune e altre autorità internazionali.