- Ville in Sicilia, la regione è la seconda più richiesta per le vacanze in dimore di lusso.
- É boom di prenotazioni in autunno per ville e casali.
- I turisti guardano avanti: fioccano le prenotazioni per Natale e Capodanno.
Non solo estate: la Sicilia è regina anche in autunno. I paesaggi della Trinacria allettano i turisti anche nelle stagioni più fredde, come dimostrano i dati dell’Osservatorio Emma Villas: dopo la Toscana, la Sicilia è la seconda regione italiana più gettonata per vacanze in ville e casali di pregio in autunno.
Cosa significa questo? Significa che l’Isola è tra le regioni più richieste per le sue dimore di lusso, soprattutto da tedeschi, svizzeri e olandesi. Non mancano gli italiani, provenienti soprattutto dal Trentino e dal Veneto.
Casali e Ville in Sicilia sempre più amati dai turisti
La Trinacria, con le sue 21 ville di pregio, ha registrato prenotazioni per 33 settimane in autunno. Secondo l’Osservatorio, il 94% dei siciliani che possiede e affitta un immobile di pregio, ce l’ha nella regione. Di questi, circa il 47% ha una seconda casa in provincia di Ragusa; il 20% a Trapani; il 20% a Messina e circa il 7% a Caltanissetta. Il 6% viene da località al di fuori della Sicilia.
Nei primi nove mesi del 2021 le i casali e le ville in Sicilia sono stati prenotati, complessivamente, per 127 settimane. Si tratta di un incremento del 43% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La permanenza media è di 1,3 settimane. La percentuale di stranieri che scegli l’Isola è del 57% (soprattutto europei). Per il 45% sono turisti italiani.
Il prezzo medio per una settimana in una villa è di circa 3.854 euro. La media degli ospiti per ogni villa, trattandosi di strutture molto grandi, è di 8,4 persone. Il fenomeno dell’affitto delle dimore di lusso fa bene all’indotto turistico, tra ristoranti, negozi e visite nei luoghi della cultura.
Le ville in Sicilia piacciono a coppie, famiglie e gruppi di amici. In media, quando si è in gruppo, si spendono circa 70 euro a notte. Tra le strutture più richieste, ci sono quelle nel Ragusano, ma anche alcune nel Messinese e nel Trapanese. E già ci si prepara alle feste, con tante prenotazioni per Natale e Capodanno. A metà novembre le richieste per la fine del 2021 hanno superato quelle dei due anni precedenti.