Aveva vinto 24,1 milioni di dollari alla lotteria ma non si era nemmeno preso la briga di controllare. Il biglietto vincente, apprenderà dopo, era nel taschino di una camicia tranqullamente appesa nell'armadio. Il pensionato Jimmie Smith, originario del New Jersey, negli Stati Uniti, era diventato ricco ma non lo sapeva ancora. "Mi sono sempre detto: 'Li controllerò quando avrò tempo'", ha detto il 68enne alla "Cnn" senza considerare che un’eventuale riscossione sarebbe stata soggetta a certi termini oltre i quali si perde ogni diritto.
L’estrazione risale al 25 maggio 2016: la New York Gaming Commission sapeva che il biglietto vincente era stato venduto in una ricevitoria di New York City, senza però avere mai ricevuto alcun cenno dal proprietario. Così, qualche mese fa, Gweneth Dean, direttore della Divisione Commissione della Lotteria, ha messo in giro la voce: "Invito per i giocatori di Lotteria di New York: controlla nelle tasche e sotto i cuscini del divano. Se hai questo biglietto vincente, non vediamo l'ora di incontrarti".
Il signor Smith si è improvvisamente ricordato di aver acquistato un biglietto rimasto piegato in un taschino. "Ho dovuto mettere la testa fuori dalla finestra e respirare aria fresca. Non riuscivo a credere che fosse vero". Ci sarebbero voluti appena due giorni in più perché Jimmie perdesse il diritto a intascare la cifra. In tutto questo, ha deciso insieme alla famiglia di ricevere i soldi in 26 anni. Del resto è abituato a prendersela comoda e ad aspettare…