Conoscere la Sicilia

Vincenzo Florio, biografia: chi era l’imprenditore al quale è intitolato l’aeroporto di Trapani-Birgi

Chi era Vincenzo Florio? Biografia del politico e imprenditore, esponente della famiglia Florio e senatore del Regno d’Italia, al quale è intitolato l’aeroporto di Trapani-Birgi. Dove è nato, quando è morto, cosa ha fatto. Chi sono i suoi eredi.

Vincenzo Florio

Vincenzo Florio è nato a Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria, il 4 aprile del 1799. È morto a Palermo, l’11 settembre del 1868. I genitori erano Paolo Florio e Giuseppina Saffiotti e dopo la nascita, la sua famiglia si trasferì a Palermo. Ha sposato Giulia Portalupi. La coppia ha avuto un figlio e due figlie: Ignazio Florio, Angelina e Giuseppina.

Vincenzo intraprese diverse attività commerciali in Sicilia. Il padre aveva aperto nel capoluogo siciliano una fiorente drogheria. Nel 1832 Vincenzo fondò a Marsala le Cantine Florio per la produzione del vino Marsala, poi le tonnare di Favignana per la pesca e l’inscatolamento del tonno dal 1841, e acquisì nello stesso anno la Fonderia Oretea.

Leggi anche

Chi era Ignazio Florio? Biografia, cosa ha fatto, curiosità

Vincenzo Florio

Nel 1840 venne costituita a Palermo la Anglo-Sicilian Sulphur Company Limited, società tra il Florio e gli inglesi Benjamin Ingham e Agostino Porry per la produzione e la commercializzazione di acido solforico e derivati dello zolfo. Vincenzo Florio fu anche banchiere, dal 1845 (Banco Florio), ed entrò a far parte del consiglio di amministrazione della Banca Nazionale e nel 1861 fu presidente della sede di Palermo. Insieme a Ingham fondò nel 1840 la Società dei battelli a vapore siciliani, che nel 1841 varò il battello a vapore “Palermo” per la tratta Palermo-Napoli.

Leggi anche

Ci sarà presto il collegamento aereo Palermo – New York?

Durante la rivoluzione siciliana del 1848 era stato membro della Guardia Nazionale. Nel 1862 fu firmata la convenzione tra il governo italiano e la Compagnia Florio navale per il servizio postale e commerciale per la Sicilia e la linea da e per Napoli. Dal 1863 al 1867 fu presidente della Camera di commercio di Palermo. Vincenzo venne nominato senatore del Regno nel 1864. Morì 4 anni dopo, l’11 settembre del 1868. È sepolto nel Cimitero di Santa Maria di Gesù, a Palermo.

Redazione