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Scoprire ogni dettaglio del proprio vino preferito e individuare le cantine più vicine: questo è l’obiettivo di “Smart Venues for Agrotech Ecosystem”, l’applicazione che sfrutta l’intelligenza artificiale per offrire un’esperienza unica agli appassionati. Disponibile grazie a un progetto ambizioso, l’app fornisce informazioni approfondite sui prodotti vinicoli e suggerimenti personalizzati in base ai gusti dell’utente. La tecnologia si pone al servizio della tradizione, creando un ponte tra il consumatore e il mondo dell’enologia, con un focus particolare sulla valorizzazione della Sicilia.

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Presentazione a Vinitaly 2025

Il progetto debutterà ufficialmente l’8 aprile 2025 a Vinitaly, la prestigiosa fiera del vino di Verona, grazie al supporto dell’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Sicilia. “L’obiettivo è creare un ecosistema collaborativo, con una sua identità e un suo brand all’interno della filiera agro-alimentare, partendo dalla Regione Sicilia con cui è già stata attivata la collaborazione”, spiegano i promotori. L’iniziativa nasce dalla sinergia tra Softec, azienda leader nei servizi e nell’innovazione tecnologica, Cerisvi e l’Enoteca Regionale di Sicilia, unendo competenze diverse per un risultato all’avanguardia.

Tecnologia al servizio del gusto

L’app si distingue per due funzionalità principali: Smart Label e Audioguide vini IA. Le etichette interattive, accessibili tramite QR-Code, offrono dati precisi sui vini, dalla composizione alla storia della cantina. Le audioguide, invece, trasformano l’esperienza in un viaggio narrativo tra vigneti e territori. Gli ideatori sottolineano: “Accompagnano i visitatori con racconti coinvolgenti, adatti sia a chi si avvicina al vino per la prima volta, sia agli esperti in cerca di dettagli tecnici”. Bastano pochi clic per selezionare il vino e il livello di esperienza desiderato: l’app genera un’audioguida su misura, pronta a valorizzare il prodotto e il suo legame con il territorio.

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Un mercato in evoluzione

Massimo Furoni, Chief Digital & Strategy Officer di Softec, evidenzia il contesto che ha ispirato il progetto. “Nel 2024 gli acquisti online di prodotti sono cresciuti del +6% e hanno raggiunto i 38,6 miliardi di euro. Il 90,4% degli utenti ha visitato siti di shopping nell’ultimo mese, il 47,1% compra online settimanalmente e il 62% acquista sia beni che servizi”, afferma. Questi dati riflettono una trasformazione radicale nel rapporto tra consumatori e settore agro-alimentare. Furoni aggiunge: “Il punto vendita fisico deve adattarsi a questa rivoluzione digitale”. L’app risponde a questa esigenza, integrando tecnologia e tradizione per avvicinare il pubblico al mondo del vino.

Valorizzazione del territorio siciliano

Oltre a promuovere i vini, “Smart Venues for Agrotech Ecosystem” punta a far conoscere il patrimonio culturale e naturale della Sicilia. Le audioguide non si limitano a descrivere il prodotto, ma raccontano le storie dei vigneti, delle cantine e delle tradizioni locali. Il progetto si inserisce in una strategia più ampia della Regione Siciliana, che vede nell’innovazione tecnologica un alleato per rafforzare la propria identità nel mercato globale dell’enologia. Un’iniziativa che unisce passato e futuro, con l’obiettivo di attrarre turisti, appassionati e professionisti del settore.

Foto da DepositPhotos.