È davvero orribile la storia che arriva da Conegliano, in provincia di Treviso, in Veneto. Un padre ha violentato per quasi 10 anni la figlia, da quando la giovanissima vittima aveva 8 anni fino ai 17. In più la "prestava" agli amici del bar per fare altrettanto. L'"orco", che all'epoca dei fatti aveva 46 anni, è stato condannato in Appello a 10 anni ma la pena è caduta in prescrizione perché una sentenza della Cassazione ha reso meno pesante una delle aggravanti. In sostanza, l'aggressore non farà nemmeno un giorno di carcere.
Come riporta il "Corriere della Sera", le violenze sono iniziate nell'ottobre 1995. L'uomo si era appena separato dalla moglie, beveva e quando andava a prendere la bimba, di 8 anni, le diceva: "Andiamo alle giostre". Per lei invece cominciava l'incubo degli abusi, a cui partecipava anche il "branco" di amici del padre. L'uomo "lasciava che la toccassero e si spingessero oltre". Nel 2003 la parziale liberazione: il padre si risposa e la figlia, ormai adolescente, non subisce più violenze. Resta però il trauma, profondissimo, che la ragazza ha iniziato a elaborare negli ultimi anni confidandosi con il fidanzato, la madre e i fratelli, che l'hanno convinta poi a denunciare il padre.