Pizzo a tappeto alle chiese di Vittoria. A chiederlo, ai preti di 14 parrocchie, erano due fratelli pregiudicati arrestati da carabinieri. Da due anni minacciavano e mettevano sotto estorsione i sacerdoti, rubando anche le elemosine e i beni di prima necessità per i poveri. In alcuni casi le vittime sono state costrette a ritardare le funzioni religiose o a subire aggressioni dinnanzi a catechisti di giovanissima età e danneggiamenti in chiesa e delle auto dei sacerdoti.
Ilaria Calabrò