Viva Rai2, Fiorello ricorda Maurizio Costanzo
Fiorello ha voluto dedicare l’anteprima della puntata di Viva Rai2 di oggi, lunedì 27 febbraio, a Maurizio Costanzo. Lo showman siciliano era molto legato al giornalista e conduttore, scomparso il 24 febbraio. Per lui ha cantato “Se Telefonando“, senza nascondere la sua grande commozione. “Grazie di tutto”, ha detto con gli occhi lucidi.
La puntata odierna del morning show Viva Rai2 non poteva che cominciare così: un ricordo di Maurizio Costanzo. Nell’anteprima del programma, Rosario Fiorello ha dedicato al giornalista, scomparso venerdì scorso a 84 anni, un omaggio commosso. Occhi lucidi e parole sentire e sincere.
Da solo, in strada e alle prime luci dell’alba, Fiorello si è rivolto a Costanzo, per lui una figura di riferimento professionale, ma anche un amico: “Ciao Maurizio, sai che sono tre giorni da quando te ne sei andato che penso a questo momento, che penso a cosa dire di te, senza essere banale, ridondante o non so… Sono tre giorni che parlano di te, stanno dicendo delle cose meravigliose su di te, sul grande uomo che eri, di come hai rivoluzionato il mondo della televisione e di come hai cambiato la vita a tante persone che fanno questo mestiere, me per primo”.
“E quindi volevo cercare anche di essere divertente, perché conoscendoti so quanto ti piaceva ridere. E noi ci siamo divertiti. Abbiamo fatto di tutto, abbiamo fatto i The Blues Brothers, ti ho fatto fare Portos dei Quattro Moschettieri, abbiamo ballato il cha cha cha, hai suonato il sassofono per finta; ne abbiamo fatte di cose divertenti”, ha ricordato Rosario, sorridendo.
Quindi ha detto: “Ridevamo di cose che per altri non volevano dire niente, ma noi ridevamo di cose assurde. E ora sono qua per fare uno show, e oggi voglio fare la puntata più divertente di tutte, in tuo onore”.
Fiorello ha poi spiegato che avrebbe dedicato a Maurizio Costanzo un brano: “Voglio omaggiarti cantando, ovviamente la tua canzone più celebre, ”Se telefonando” che in questi giorni hanno cantato in mille modi. Però ti ricordi come ti dicevo? ”Le cose come non le so fare io, non le sa fare nessuno”. La canterò, con il maestro Cremonesi, per te, per Maria, per i tuoi figli, Gabriele, Camilla, Saverio; per dirti ”Grazie Signor Costanzo”. Ti ricordi che ti chiamavo così? E poi un giorno mi hai detto ”Mo’ hai rotto i coglioni con questo signor Costanzo, chiamami Maurizio”. Ciao Maurizio, grazie di tutto“. Prima di iniziare la puntata, Fiorello ha intonato, con gli occhi lucidi, il celebre brano che Costanzo scrisse per Mina nel 1966.