Nuova aggressione ai danni del personale medico in Sicilia. L'ultima vicenda è avvenuta all'ospedale di Partinico, dove un giovane di 22 anni ha minacciato e poi colpito con due calci un'infermiera. Il 22enne era già stato visitato e gli era stata diagnosticata una sindrome influenzale: dopo una breve attesa mentre gli operatori davano assistenza a un paziente in codice rosso, si è scagliato contro l'infermiera che era andata ad assistere l'altro paziente.
Il giovane è stato denunciato in stato di libertà dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Partinico: deve rispondere di violenza e minaccia a pubblico ufficiale e lesioni personali. "Ha aggredito l'infermiera con due calci alla spalla e al petto, provocandole lievi lesioni", hanno spiegato i carabinieri.
“Solidarietà, appoggio e sostegno all’infermiera colpita brutalmente e ferma condanna della vile aggressione". La direzione aziendale dell’Asp di Palermo è intervenuta con dure parole dopo l’episodio di violenza. "È inaccettabile il clima di ostilità che vivono i nostri operatori impegnati con grande scrupolo e professionalità ad assicurare tutte le cure del caso ai pazienti – ha sottolineato il commissario dell’Asp di Palermo, Antonio Candela – siamo vicini alla nostra infermiera ed a tutto il personale del pronto soccorso di Partinico che supporteremo e sosterremo in tutte le azioni nei confronti di chi usa la violenza sia verbale che fisica. Pretendiamo il massimo rispetto per chi opera al servizio del cittadino e saremo inflessibili nel perseguire i violenti in tutte le sedi competenti”.