L’artista palermitano Igor Scalisi Palminteri torna a colorare gli edifici di Cefalù con un nuovo murale dal titolo ‘Vola con me’, realizzato sul prospetto principale dell’Istituto Comprensivo ‘Nicola Botta’ del piccolo borgo marinaro.
Il nuovo dipinto fa parte di un ampio progetto di riqualificazione urbana legato all’arte portato avanti dall’artista insieme all’Assessorato al Decoro Urbano del Comune di Cefalù e all’Istituto scolastico, che ospita un plesso della scuola primaria comunale.
L’opera d’arte, che sarà inaugurata domani, mercoledì 28 febbraio alle 9.30 in via Aldo Moro presso il plesso scolastico “Botta”, alla presenza del sindaco, dell’assessore al Decoro urbano e del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo, ruota attorno al tema della lettura e alla magia dei libri, capaci di trasportare fin dalla più tenera età in mondi avventurosi e lontani.
L’idea che sta alla base del dipinto – un viaggio immaginario attraverso le pagine dei libri – è nata dalla semplicità geniale di una bambina che, visto il bozzetto, ha esclamato: “I libri ti fanno volare con la fantasia”.
Come ha spiegato Igor Scalisi Palminteri, che da anni utilizza la street art per raccontare storie e lanciare messaggi di denuncia sociale, questo dipinto è “in linea con altre pitture fatte ‘per’ i bambini e ‘con’ i bambini”. Questa volta, però, è stato realizzato all’interno della scuola, grazie al contributo di Nino Carlotta, un piccolo laboratorio di pittura in connessione con il murale.
“Mentre io dipingevo all’esterno, infatti, le bambine e i bambini dipingevano all’interno, guidati da Nino, perché ci è sembrato importante coinvolgere i destinatari di questo pensiero, anche se c’è un messaggio importante rivolto ai genitori, che devono sforzarsi di togliere dalle mani tablet e telefonini per promuovere l’educazione alla lettura dei libri a figli e figlie”.
E poi ha aggiunto: “Oggi l’editoria dedicata ai più piccoli ha fatto passi da gigante: l’offerta è vasta, i libri sono molto belli, i volumi illustrati nelle librerie prendono sempre più spazio, cosa che io e i miei coetanei, da bambini, ci sognavamo. Noi siciliani dobbiamo metterci assolutamente in linea con questa tendenza straordinaria, perché un libro fa volare“.
Un monito importante che spinge a riflettere sull’importanza della promozione della lettura tra i più piccoli in Sicilia, una regione ancora fanalino di coda in Italia. Secondo una ricerca pubblicata dal settimanale ‘A Sud d’Europa’ nel mese di febbraio 2023, nell’isola a leggere sarebbe appena il 33,8% dei bambini e ragazzi tra i 6 e i 17 anni, subito seguiti dalla Calabria con il 35,9%, dalla Campania, con il 38,2% e dal Molise, Puglia e Basilicata, dove si supera di poco il 40%.
Per Palminteri l’obiettivo del murale è quello di “aiutare i nostri bambini a volare”, stimolarne la fantasia, aiutandoli a “scoprire i libri, l’approccio alla lettura”, “fargli tenere un libro sul comodino” e “leggere con loro quando non sono ancora in grado di farlo da sé”.
Secondo l’artista non farlo sarebbe una grave mancanza da parte dei genitori. La lettura è, del resto, uno strumento importantissimo “anche per l’adulto che si diventerà, perché abituarsi a leggere ti prepara a essere informati, a studiare, a crescere emancipati e costruire una propria coscienza: essere pronti ad affrontare le difficoltà che ti si pongono nel processo di formazione. Ti aiuta a essere connesso con società a essere pronto al confronto, partecipe nella vita sociale, a costruire un bagaglio necessario affinché non si resti indietro ed emarginati rispetto agli altri” – ha sottolineato lo street artist.
E proprio questo è quello che accade “nelle nostre periferie quando i bambini non vengono aiutati dalle istituzioni a trovare un libro nelle biblioteche di quartiere o in quelle scolastiche. Le biblioteche sono un contenitore straordinario di una ricchezza infinita. Dentro questo muro dipinto c’è proprio questo messaggio”.
Un messaggio educativo che per Palminteri travalica anche i confini nazionali: “Dedico questo muro ai bambini palestinesi: quelli che sono morti, quelli mutilati e quelli che rischiano di morire. Il mio pensiero va a loro: che possano trovare in questo momento nei libri la forza di potersi allontanare da quella cruda, dura e terribile realtà”.
L’amministrazione comunale ha sposato con entusiasmo l’iniziativa e il suo messaggio educativo. Come hanno spiegato il sindaco Daniele Tumminello e l’assessore al Decoro urbano Salva Mancinelli “il murale è nato da una duplice ispirazione e considerazione. Da un lato volevamo valorizzare e abbellire la scuola primaria, luogo in cui i bambini ricevono la prima istruzione e maturano l’idea che la cultura possa rendere liberi. Per questo, metaforicamente vediamo il volo sui libri come rappresentazione di questo concetto. Il secondo principio ispiratore è stato proprio un libro illustrato per bambini di Stefano Benni a cui ci siamo ispirati. Ne ‘La bambina che parlava ai libri‘ l’autore scrive: ‘La bambina capì cosa doveva fare. Avrebbe rotto le finestre che impedivano ai libri di volare per il mondo. Avrebbe portato i libri dappertutto, e non importava se qualcuno voleva bruciarli, o proibirli, o ignorarli. Lei avrebbe rotto altre finestre per farli andare liberi. E ci sarebbero stati altri bambini come lei che avrebbero imparato a parlare con i libri’. Crediamo che quello verso i libri debba essere un approccio gioioso, la lettura consente di vivere con leggerezza e di viaggiare nel tempo e nello spazio. Attraverso il libro, non solo si può conoscere ma si possono vivere le altre esperienze che il tempo della vita reale non ci consente di avere. Questo grazie al potere dell’immaginazione”.
Foto di Salvo Ciano