Un volo Vueling proveniente da Roma, che sarebbe dovuto atterrare a Lampedusa nella serata di ieri, è stato dirottato su Malta. Secondo quanto si è appreso, a causare il mancato atterraggio è stata la presenza del traghetto di linea attraccato al porto. L'altezza della nave, infatti, interferisce con il cuneo di discesa dell'aereo: in questi casi il pilota può provare a atterrare in senso opposto, dalla testata denominata 26 o andare in un altro scalo.
Il vento, ieri sera, ha impedito al pilota di usare la pista 26 e così dalla torre di controllo hanno deciso il dirottamento all'aeroporto "alternato", cioè il più vicino da utilizzare in caso di chiusura della pista: quello di Malta. Solo dopo quattro ore, quanto il traghetto ha lasciato il porto, l'aereo è arrivato a Lampedusa. A bordo c'erano anche Claudio Baglioni e il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini.
"E' stato un incrocio di ritardi – spiega la stessa Nicolini a Repubblica – il traghetto che doveva partire alle 21 era in ritardo di cinque minuti, l'aereo che doveva atterrare alle 20,30 è arrivato alle 21. Il pilota avrebbe potuto attendere in volo ma ci hanno spiegato che non aveva il margine di carburante necessario, così siamo andati a Malta. Una volta atterrati il pilota ha annunciato che lo scalo di Lampedusa era chiuso e dovevamo tornare a Roma. A quel punto c'è stata qualche protesta, io stessa ho detto di aspettare la comunicazione della torre di controllo e alla fine siamo arrivati nell'Isola".