In Pakistan una donna si è resa protagonista, suo malgrado, di una strage. La notizia è talmente surreale che ne parlano senza lesinare particolari i media più importanti del mondo, a cominciare dalla "Bbc". Per porre fine a un matrimonio combinato e infelice, falliti i tentativi di fuga, ha deciso di uccidere il marito offrendogli del latte avvelenato. Il suo piano non è andato però come previsto e sono morti altri 14 familiari. L'episodio è avvenuto in Punjab, la regione più popolosa del Pakistan, dove Asiya Bibi è adesso accusata di omicidio. Ha confessato il suo ruolo nella vicenda che ha portato alla morte di almeno 15 persone, tra cui anche una bambina.
La situazione le è inconsapevolmente sfuggita di mano quando il marito ha rifiutato il latte avvelenato da lei offerto e la suocera ha utilizzato lo stesso per preparare il lassi, una bevanda popolare in India simile allo yogurt. Il lassi è stato poi offerto a 27 membri della loro famiglia, tra cui diversi bambini. Quindici di loro, compreso il marito, non ce l'hanno fatta. Inizialmente, per spiegare la tragedia, era stato stato dichiarato che una lucertola fosse caduta nel latte, avvelenandolo. Successivamente Asiya ha confessato alla polizia quanto accaduto.
Secondo la ricostruzione fornita dagli ufficiali, obiettivo della ragazza era quello di vendicarsi, dopo esser stata costretta a sposare un uomo che non amava. In due mesi di matrimonio aveva tentato una volta la fuga, sventata dai familiari e infine, probabilmente con la complicità dell'amante che le avrebbe procurato il veleno, ha deciso di commettere l'omicidio.