Il criminologo e investigatore privato Ezio Denti, che fa parte del pool difensivo di Massimo Bossetti, sta indagando su un possibile collegamento tra l'omicidio di Yara Gambirasio e quanto è emerso qualche settimana fa, quando è stato arrestato un impiegato 53enne che aveva nel computer materiale pedopornografico e un dossier sulla ragazza. Bossetti è stato condannato per l'omicidio e si trova attualmente in carcere.
Nel computer del 53enne, inoltre, è stato trovato una sorta di "manuale degli orrori", che descriverebbe i particolari raccapriccianti e blasfemi di una "pedomessa". «Devo capire con chi l'arrestato si interfacciava e se quella gente può essere legata a Massimo Bossetti, o se ci sono zone di collegamento con quella in cui Yara è stata uccisa», ha spiegato Denti al Resto del Carlino.
La difesa di Bossetti ha più volte seguito l'ipotesi di una rete di pedofili, che sembra prendere "ancora più consistenza", spiega Denti, aggiungendo che «All’epoca gli inquirenti hanno indagato nell’abito della pedofilia. Sul corpo della giovane vittima sono stati trovati strani segni a croce, sembravano simboli che dovessero rappresentare chissà cosa. E non erano ferite vitali. E poi c’erano quei tagli sui polsi. Sembravano quasi delle ‘firme’ nell’ambito di una setta».
Ecco cosa riporta Il Resto del Carlino:
Rimini cosa può entrarci?
«Non Rimini, ma il gruppo di cui quell’impiegato faceva parte. A distanza di sette anni, ora si trova un soggetto con in mano un fascicolo sulla povera ragazzina che viene associata a tutte quelle porcherie. E’ strano. Yara Gambirasio era pulita e candida, e ora ce la ritroviamo descritta in quel modo da un gruppo di malati di mente che inneggiano a colui che l’ha uccisa come se fosse un eroe. Come se, appunto, si fosse trattato di un sacrificio. In quel dossier viene descritta come una ragazzina che è stata sacrificata da qualcuno. Se è Bossetti il colpevole, devo pensare che faccia parte della catena. Ma, ripeto, su di lui non è mai stato trovato nulla di collegabile alla pedofilia».Una setta implica più persone.
Infatti. Abbiamo sempre pensato che in quel campo a morire di freddo e di stenti, sia stata lasciata da più persone.