Dal cuore agricolo della Sicilia, ai grandi chef di tutto il mondo. Con il suo zafferano di Marianopoli, in provincia di Caltanissetta, il 34enne Luigi Baldi si è aggiudicato l’Oscar Green di Coldiretti per la categoria “Fare Rete”.
Luigi, con la sua azienda Arkania, ha avviato una produzione di zafferano che raggiunge il chilo e che ha conquistato gli chef stellati d’Europa, grazie a una rete che ha saputo creare dentro e fuori il centro nisseno. Baldi ama chiamare Marianopoli una “terra di mezzo“. Si tratta di un’area proprio al centro delle zone più antiche e produttive della Sicilia.
Lo zafferano di Luigi Baldi arriva fino in Irlanda e altri Paesi europei. Si parla di oltre 1200 chili di bulbi e di un lavoro paziente, che permette al giovane di ottenere successi. L’impianto di questo fiore dalle tante virtù straordinarie è anche frutto di un’attività certosina, che inizia a settembre con l’internamento dei bulbi e prosegue con il primo freddo quando all’alba bisogna raccogliere il fiore, pulirlo e poi essiccarlo, in un ciclo continuo fatto di gesti delicati.
Per Luigi Baldi rimanere in Sicilia ed esportare un sogno ha un valore inestimabile: è proprio la voglia di far conosce l’Isola che lo ha portato a specializzarsi in questa coltura. Grazie al suo impegno si è aggiudicato uno degli Oscar Green di Coldiretti Giovani Impresa, consegnati a Marsala, alle Saline Ettore e Infersa.
Massimo Piacentino, delegato Coldiretti Giovani Impresa Sicilia, ha sottolineato che si è trattato di un’edizione speciale, in cui il filo conduttore, oltre alla salvaguardia dell’ambiente e alla biodiversità, è stata la determinazione degli under 40 che vogliono rimanere nella nostra Isola.
“Abbiamo avuto una grande partecipazione e questo fa comprendere quanto sia determinante il settore agricolo per la Sicilia come dimostra la folta presenza nei mercati Campagna Amica. I giovani sono impegnati nella produzione di alta qualità per contribuire allo sviluppo economico dell’Isola“, ha commentato Piacentino.
Foto via Facebook Azienza Agricola Arkania.